Realtà di Borgo Mantovano

24/07/2021 da “Gazzetta di Mantova”

06/06/2021 da “Gazzetta di Mantova”

25/02/2021 – Segnalazione spandimenti 


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Segnalazione spandimenti

15/06/2020 – da “Gazzetta di Mantova”

30/04/2020 – Risposta del Comune a documento comitati

20/12/2019

Documento comitati in attesa di risposta dal Sindaco di B.go Mantovano – segui il link      Richiesta lettura

24/07/2019 da “Voce di Mantova”

30/09/2019  – Comune amico delle api 

10/07/2019 da “Gazzetta di Mantova”

09/02/2o19 da “Gazzetta di Mantova”

06/12/2018 da “Voce di Mantova”

15/11/2018 –  ISPRA – Tabella esondazioni

14 Ottobre 2018 da “Gazzetta di Mantova”

La Bassa come la Terra dei fuochi …Volevano trasformare la Lombardia nella “Terra dei fuochi” del Nord: un progetto criminale che avrebbe dovuto coinvolgere anche il Mantovano. Ma sono stati fermati dall’inchiesta della Direzione…

L’ARIA CHE TIRA NEL BORGO MANTOVANO…...

Nel marzo 2017 l’Associazione ha chiesto l’installazione della centralina per la rilevazione della qualità dell’aria, da porsi sul confine con l’azienda La Vetri, al fine di rilevare l’entità della polvere di vetro presente nell’aria e di conseguenza depositata sulle coltivazioni e nei  terreni. Dopo oltre 1 anno, a giugno 2018 la centralina indovinate dove  è stata posizionata….. nel presepe di Ghisione !! Ben riparata tra le capanne di legno esattamente dal lato opposto del territorio  dove si trova l’azienda da verificare che, rispetto al rilevatore , si trova  a Nord Ovest e da ciò risulta che la centralina è posta prima e ben distante dalla fonte inquinante poichè   da noi  l’aria spira per il 90% dell’anno da Nord Est. Siamo certi che in questo  modo non verrà mai rilevato nulla, perciò l’Associazione, in linea con le parole di J.F. Kennedy, al quale si è ispirato il nostro Sindaco,  chiede ancora una volta di far porre la centralina nei campi limitrofi all’azienda e gli ricorda che nel presepio non ci abita nessuno.

Gazzetta di Mantova Martedì 21 marzo 2017

Villa Poma, nuove proteste per La Vetri

«Polvere di vetro e plastiche ovunque, fossi inquinati. Le piante muoiono». Pronti esposto alla Procura e lenzuola in strada di Francesco Romani

VILLA POMA. Da oltre dieci anni i residenti che abitano nei pressi della vetreria La Vetri lamentano le difficoltà a convivere con un’attività industriale a pochi metri dalle finestre di casa. Ma ora, dopo una serie di esposti e la costituzione di un comitato nel 2013, la situazione sembra essere giunta ad un passo dall’esasperazione. «Non ne possiamo più – lamenta un cittadino – giorno e notte si sente il rumore delle lavorazioni e poi temiamo per la nostra salute». L’intenzione è quella di presentare un esposto alla magistratura nonché fare una manifestazione pubblica di protesta: lenzuola appese alle finestre e sulle cancellate delle case per segnalare all’opinione pubblica la situazione di disagio dei residenti, costretti a coabitare con un’attività di carattere industriale.
La La Vetri è una attività ormai storica di Villa Poma e negli anni ha dato da lavorare a centinaia di persone. Oggi le attività comprendono non solo la lavorazione del vetro, ma anche stoccaggi di materiale proveniente dalla raccolta differenziata, come le plastiche. La Vetri appartiene alla famiglia Ravagnani attraverso la società Aerre srl, con sede a Villa Poma.
«Siamo consapevoli dell’importanza della ditta – spiega la presidente del Comitato Ambiente e Vita, Graziella Pinotti –. Proprio per questo è necessario trovare le forme per tutelare i residenti che abitano nelle vicinanze dell’impianto». Uno dei problemi lamentati è l’inquinamento di un fossato prospiciente all’azienda sul quale esistono relazioni negative di Arpa e per il quale sono in atto dei contenziosi di responsabilità. «L’effetto è comunque che piante ventennali ai bordi del fosso sono morte – spiega un altro residente – e questo desta forte preoccupazione in tutti noi».

L’azienda nel corso degli anni si è sempre più potenziata e nel 2014 un ricorso al Tar impose una serie di obblighi per le lavorazioni «visto che entrano rifiuti di tutti i generi – spiega la Pinotti – come carta, plastiche, lattine. I mezzi dell’immondizia vengono qui a scaricare e tutto viene movimentato 24 ore al giorno all’aperto con vibrazioni continue e odori nauseabondi che ci costringono a vivere tappati in casa».

Compresa la polvere di vetro «che finisce nei campi come i residui di plastica – spiega un agricoltore –. Unici sussidi protettivi sono dei piccoli ventilatori. Eppure qui siamo in zona di Parmigiano Reggiano dove la tutela e l’attenzione per l’agricoltura dovrebbe essere massima imponendo di eseguire le lavorazioni al coperto, in modo da tutelare la salute di tutti».
Nei prossimi giorni il Comitato presenterà un esposto alla magistratura per segnalare nuovamente il disagio per la complessa convivenza e chiederà alle istituzioni di farsi carico dei problemi dei residenti che hanno portato molti sull’orlo esasperazione.

10 Ottobre 2018 – Stop alle attività per La Vetri Rifiuti stoccati oltre i limiti

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 http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2018/10/10/news/stop-alle-attivita-per-la-vetri-rifiuti-stoccati-oltre-i-limiti-1.17340596

Queste le acque di irrigazione a Villa Poma di Borgo Mantovano