No Biometano Borgo Mantovano

12/04/2021 da “Gazzetta di Mantova”

18/01/2021 – L’inquinamento soffoca il futuro.

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14/12/2020 – da “Voce di Mantova”

05/06/2019 da “Gazzetta di Mantova”

Roma 20 Gennaio 2019  – Documento incontro comitati lombardi e Ministro Costa   (Segui il link) – NotaPerMinistroIncontro RM 20Genn2019

Segui questo link con i più sinceri auguri da parte nostra: –https://www.facebook.com/ambiente.vita.779/videos/218797942331209/

  26/09/2018 La risposta del comune di Borgo Mantovano

09/07/2018 – NO BIOMETANO LETTERA AL CONSIGLIO COMUNALE DI BORGO MANTOVANO DEL 09-07-2018……  (segui il link)

NO BIOMETANO LuETTERA AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9-7-18

 

 

 Le conclusioni dei relatori

Revere, Borgo Mantovano: tre impianti per biogas e Forsu in pochi chilometri.

Siamo a Revere, Borgo mantovano, in una assemblea partecipatissima e bellissima. Di rado si assiste ad un’assemblea così piena di Sindaci e Amministratori pubblici.
Con Attilio Bonetta abbiamo offerto un modesto contributo per vivacizzare la serata, spiegando i pericoli e il business degli impianti di biogas e spandimento del digestato sui campi agricoli. Serata molto ben riuscita, organizzata dai Comitati della zona, GAETA, No discarica Torretta, No Biometano Magnacavallo, Associazione Ambiente e Vita Onlus, con Maura Cappi e molte volontarie e volontari. Presenti, come sempre, Laboratorio Ambiente, Gaia Onlus e Parco Visconteo. Presente anche il Consigliere regionale Andrea Fiasconaro. La zona , a vocazione turistica e agricola di qualità, ha un ospedale che si vorrebbe interegionale (siamo al confine tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), è candidata patrimonio Unesco e si sta riempiendo di bombe ecologiche e impianti insalubri di prima caregoria. Contraddizioni : o fai l’eccellenza o fai da discarica d’Italia!

Intervento del comitatoTerre Nostre Torretta –  No!!! alla Discarica di Torretta

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Serata calda sul biometano, fronte comune dei sindaci: «Contrari agli impianti»

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Il Sito Biometano Revere

In questa terra la natura deve rimanere come la vediamo oggi  NO BIOMETANO BORGO MANTOVANO

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Biometano a Borgo Mantovano. Continua l’impegno civico a difesa del territorio e dei cittadini. Ribadiamo che la corretta informazione e la nostra salute non hanno prezzo.

VERBALE COMMISSIONE AMBIENTE CONSORZIO OLTREPO MANTOVANO

(segui il link)     Verbale

 Borgo Mantovano terra di biogas?

Sul territorio comunale di Borgo Mantovano due nuovi progetti di impianti per la produzione di biometano da FORSU (frazione organica rifiuti solidi urbani):

uno a Revere,dove nel 2017 la Soc.Revere Energia ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione alla riconversione a Forsu,per 36.000 tn/anno, di una precedente autorizzazione di impianto biogas del 2012,che doveva essere costruito entro 1 anno ma di fatto mai realizzato;

uno a Pieve di Coriano,dove la Soc.Mantova Ambiente ha in progetto un impianto per lavorare 40.000 tn/anno di Forsu. Sempre nel comune di Borgo Mantovano, a Villa Poma,c’è un impianto biogas attivo da alcuni anni.Tutti e tre gli impianti sono situati a 3 Km dall’Ospedale di Pieve.

FORSU: il termine nasconde ben altro rispetto al solo organico,detto umido, della raccolta differenziata ma che può comprendere anche molti altri possibili materiali quali scarti agro industriali, quelli legati al comparto carni,lattiero caseario,oliii etc…..Cosa verrà usato in questi impianti? Da dove arriverà questa Forsu considerata la quantità di impianti già esistenti che utilizzeranno questo materiale?Molto probabilmente verrà importata da altre regioni d’Italia,anche da quelle molto lontane del Sud Italia, con evidenti conseguenze di impatto ambientale e rischi legati al trasporto di rifiuti per lunghe distanze. Cosa ne sarà del compost ottenuto dalla lavorazione del digestato (residuo della lavorazione biogas) mescolato con il verde degli sfalci? Su quali terreni agricoli verrà sparso questo materiale? La nostra agricoltura e le nostre coltivazioni di prodotti tipici sono compatibili con questi materiali che dovranno essere sparsi sui terreni? Oppure dovranno essere trasportate in altri luoghi, con ulteriore inquinamento per il trasporto? Ricordiamo che diversi tipi di impianti biogas sono già funzionanti nei paesi limitrofi quali ad esempio Ostiglia,Quingentole,Schivenoglia,Poggio Rusco,Sermide-Felonica, mentre un altro progetto di biometano da Forsu a Magnacavallo è ora in fase di valutazione di impatto ambientale in Provincia; il comune si è dichiarato contrario e ha invitato tutti i cittadini a informarsi e a dire No.

Informiamoci e diciamo NO a nuovi impianti biogas a Borgo Mantovano e alle scelte che hanno importanti conseguenze negative su territorio, ambiente e salute dei cittadini di oggi e delle generazioni future.Attenzione a quanto sta accadendo nel nostro Comune, si tratta di attività classificate insalubri di prima classe.Sono impianti speculativi dovuti agli incentivi statali pagati con le bollette energetiche dei cittadini; ma si tratta veramente di produzioni di energia da  fonti rinnovabili ? Biometano,biogas i nomi possono ingannare, in realtà non hanno nulla di bio.

QUALI IMPATTI AMBIENTALI E SULLA SALUTE ? I dati parlano da soli  :

a) Numero di impianti sul territorio – b) Qualità di aria, acqua e suolo – c) Qualità della SALUTE dei cittadini  e del territorio dagli sudi epidemiologici – d) Condizioni di viabilità – e) Impoverimento economico del territorio

A CHI GIOVA?  POSSIAMO CONTINUARE AD ACCETTARE NUOVI IMPIANTI DANNOSI PER AMBIENTE E SALUTE NEL NOSTRO COMUNE ?  IN NOME DI QUALE PROGRESSO ? QUAlE SVILUPPO PER BORGO MANTOVANO ?

NO BIOMETANO  BORGO MANTOVANO !!!

L’impianto di Biometano a Pieve verso l’iter autorizzativo

Tra i progetti che Tea ha in cantiere per il prossimo futuro c’è anche la produzione di biometano nel sito di Pieve di Coriano. «Tea – spiega il presidente Massimiliano Ghizzi – è impegnata da tempo sul fronte energia verde. Oltre alle minicentrali idroelettriche della Vasarina e di Goito e all’impianto di cogenerazione di Piubega, tra le nuove attività della controllata Mantova Ambiente c’è la produzione di biometano nel sito di Pieve». Il nuovo impianto produrrà gas partendo da compost e frazione organica: un progetto da 20 milioni che nelle prossime settimane verrà portato all’attenzione del consiglio di amministrazione per l’avvio dell’iter autorizzativo. E in questo quadro rientra anche il protocollo d’intesa firmato con Apam la scorsa estate che punta a utilizzare biogas ottenuto dai rifiuti organici per far funzionare i nuovi bus a metano del trasporto locale. Un accordo che si basa sui concetti di mobilità sostenibile ed economia circolare. In calendario per il 2019 Tea ha segnate da tempo anche le gare per la distribuzione del gas negli ambiti Mantova 1 e Mantova 2 e in via Taliercio si stanno raccogliendo i documenti per questi due importanti appuntamenti. «Ma ci stiamo preparando – annuncia ancora Ghizzi – anche per altre gare fuori dalla provincia».A breve inoltre le aperture di nuovi sportelli fuori provincia: per l’esattezza a Montichiari e Legnano. «Nel 1998 avevamo un solo sportello – conclude il presidente – ora sono oltre una ventina e le linee strategiche puntano all’ampliamento della rete anche grazie ad accordi con altre società».

Verbale seduta conferenza di servizio del 23/06/2017.

Oggetto: Ditta REVERE ENERGIA soc. agr. a.r.l. con sedelegale a Mantova Via Verri, 1 e impianto in comune di Revere strada comunale delle Salandre. Procedimento  coordinato di nuova istanza di autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.)………e di modifica sostanzialedell’autorizzazione n.21/275 del 06/11/2012 per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili…